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     1° premio al 2019 Golden Classical Music Awards di New York City, che lo ha portato ad esibirsi al Carnegie Hall di New York nel novembre 2019. Giancarlo intraprende lo studio della chitarra all’età di 11 anni, diplomandosi col massimo dei voti e la lode nel 1997 presso il Conservatorio di Bari sotto la guida del M. tro Roberto Lambo. Fondamentali per la sua evoluzione musicale sono gli incontri e le masterclass con chitarristi di fama internazionale tra cui Claudio Piastra, Manuel Barrueco e soprattutto David Starobin con cui studia in Italia e a New York. Proprio grazie all'esempio del didatta newyorkese, si dedica allo studio del repertorio ottocentesco su strumenti d’epoca, al fine di ricostruirne lo spirito e lo stile esecutivo.

     Nel 1995, ancora studente, riceve il 2° premio al Concorso Nazionale di Ancona. L’anno successivo vince il 1° premio al Concorso Europeo di Barletta ed è finalista al Concorso Internazionale di Viareggio. Nel ’98 è l’unico chitarrista finalista del Concorso “Migliori Diplomati dell’Anno ‘97” di Castrocaro e vince il “4° Concorso Nazionale Città di Castelfidardo”.

Ha tenuto concerti, in Italia e all’Estero, per diverse Associazioni Musicali (Camerata Musicale Barese, Fondazione Concerti “Niccolò Piccinni”, Auditorium Vallisa, Eurorchestra, Associazione Musicale culturale “G. Curci” di Barletta, Casa Museo Mauro Giuliani, Accademia Tadini di Lovere, "Onde Musicali" Iseo International Festival, Villa Consiglio, Falaut Festival di Salerno, Gitarren Tage di Vaihingen an Der Enz, etc.) da solista e in formazioni cameristiche con “L’Accademia dei Cameristi” di Bari, la “Nuova Filarmonica Europea” condotta dal M.tro Bepi Speranza ed in duo col M.tro Antonino Maddonni, con cui costituisce il duo chitarristico "Pot-Pourri" col quale porta avanti un progetto di divulgazione del repertorio ottocentesco per chitarra e chitarra terzina

     Nel 2000 si laurea con lode in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bari con una tesi di laurea su Peter Maxwell-Davies ed i compositori inglesi del XX secolo. Specialista del metodo americano per bambini Music Together, è socio fondatore del centro "Music Together B.A.M.", affiancando all’attività concertistica quella didattica, tenendo anche incontri/concerto sul repertorio chitarristico ottocentesco e collaborando con enti educativi presso le scuole pubbliche. È del 2017 la pubblicazione del suo album “La Rose, 19th century guitar music” che ha ricevuto diversi consensi positivi dalla stampa internazionale. Suona su chitarra dei liutai romani Mario Rosazza-Ferraris e Marco D’Annibale e su repliche di G. Stauffer e G. Ries del 1800 ca. costruite dal liutaio praghese Jan Tulácek.

 

   “La Rose is a really well-executed album of 19th century guitar pieces performed on a period instrument replica. A fine effort that culls a nice variety of pieces by the usual sources and delivers them with both verve and nuance. The playing of a single guitarist who is so clearly devoted to and in command of this material, is delightfully transportative and at often thrilling” (Classical Guitar Magazine)

 

   "La Rose is a recording full of life and warmhearted feelings, with plenty of musical ideas. The instrument sounds great in Giancarlo's hands..." (David Starobin)

 

   “C’è da dire subito, già dall’ascolto della delicata pagina d’apertura di Giuliani, che la scelta operata dall’interprete, di affidare le sue esecuzioni ad uno strumento d’epoca, sembra rispondere veramente ad un reale e sentito trasporto nei confronti dei testi affrontati ed alla loro restituzione nei toni espressivi originari, piuttosto che ad esigenze di comodo o di ossequio, come spesso si ascolta in incisioni del genere. Le esecuzioni, mirabilmente affrontate sia da punto visto tecnico che espressivo, scorrono con naturalezza e un grande afflato espressivo, esaltando di volta tutti gli innumerevoli “affetti” contenuti nelle pagine. Il tutto senza denunciare il minimo sforzo o l’eccessiva enfasi, in un riuscito connubio tra realizzazione strumentale e restituzione in stile dei testi” (DotGuitar.it)

 

   “”La Rose” è un lavoro di fine fattura di un artista maturo, in cui l’aspetto squisitamente lirico ed espressivo cattura l’attenzione e si fa apprezzare nella sua controllata personalità” (Seicorde Magazine)

 

   “La Rose ist…ausgesprochen eloquent, flüssig und gesanglich” (Gitarre und Laute)

© 2019 Giancarlo Dipierro

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